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  4. Bellissimo discorso. Vorrei che tutti noi avessimo gli occhi di Emma. Il suo sentire, la sua sensibilità. Spero che lo…

  5. Grazie Mara. Mi diverto e perché no, un piccolo guadagno!!

  6. Bravissima! Sono simpaticissimi, mi piace ritrovare l’arte del fare uncinetto creando oggetti utili e divertenti. Una bella idea per regali…

  7. L’età non conta… basta sentire il ritmo che ritrovo anche nellle parole di Tagore. GIOIA di vivere Dodi e Olga

  8. Quanti ricordi, belle emozioni! Ricordo Guido suonare questo pezzo, ricordo una casa di tanti anni fa, grande, bella, con la…

  9. Mi pare bella l’idea di questo sito. Un pò difficile da utilizzare per me come primo impatto. Sto studiando le…

  10. Grazie dell’informazione.



  • Nell’Aula Magna dell’Università di Padova, il 19 maggio 2022 si sono celebrati gli 800 anni di attività dell’Ateneo. In quell’occasione la Presidente del Consiglio degli Studenti dell’Università di Padova, Emma Ruzzon, apre l’anno accademico con un discorso superlativo! Questo discorso non deve essere lasciato in un angolo! Abbiamo il dovere di ascoltare quello che Emma ha da dire e meditare, meditare …

    Nell’Aula Magna dell’Università di Padova, il 19 maggio 2022 si sono celebrati gli 800 anni di attività dell’Ateneo.
    In quell’occasione la Presidente del Consiglio degli Studenti dell’Università di Padova, Emma Ruzzon, apre l’anno accademico con un discorso superlativo!

    Questo discorso non deve essere lasciato in un angolo!

    Abbiamo il dovere di ascoltare quello che Emma ha da dire e meditare, meditare …

  • I film per la consapevolezza della nostra capacità di Amare. La visione di un film smuove in noi desideri e bisogni profondi che possiamo elaborare in maniera creativa-trasformativa. Film di oggi: LUNANA ‘Il villaggio alla fine del mondo‘, autore P. C. Doryi, 2022 La ricerca e il desiderio d’Amore ci accompagnano per tutta la vita.…

    I film per la consapevolezza della nostra capacità di Amare. La visione di un film smuove in noi desideri e bisogni profondi che possiamo elaborare in maniera creativa-trasformativa.
    Film di oggi: LUNANAIl villaggio alla fine del mondo‘, autore P. C. Doryi, 2022
    La ricerca e il desiderio d’Amore ci accompagnano per tutta la vita. Spesso un infinito bisogno d’Amore, abitudini malsane, finti bisogni indotti dalla società del consumo e dell’apparire, ci conducono in luoghi di sofferenza. Dove abita l’Amore che crea, unisce, genera pienezza e gioia?
    Domandiamoci se desideriamo e sentiamo necessario indagare sui nostri bisogni più autentici e sul tema dell’Amore in tutte le sue manifestazioni.
    Il film Lunana mi ha aiutato a trovare alcune risposte.
    Se ti interessa l’argomento ti invito a guardare il film e magari anche a parlarne insieme.

  • Mi dichiaro colpevole di fidarmi dell’altro di sognare a voce alta di cercare poesia … Mi dichiaro colpevole di vivere un altro tempo di fidarmi di un gesto di insistere per la verità Mi dichiaro colpevole … Non me ne pento ARACELI MARIEL ARRECHE

    Mi dichiaro colpevole
    di fidarmi dell’altro
    di sognare a voce alta
    di cercare poesia

    Mi dichiaro colpevole
    di vivere un altro tempo
    di fidarmi di un gesto
    di insistere per la verità
    Mi dichiaro colpevole

    Non me ne pento
    ARACELI MARIEL ARRECHE

  • Che fare? Di tutti i miei ricordi di tutte le mie emozioni del mio tutto amore e del mio nulla del mio essere o apparire del mio infinito solo (anima bella) oggi ne faccio poesia

    Che fare? Di tutti i miei ricordi di tutte le mie emozioni del mio tutto amore e del mio nulla del mio essere o apparire del mio infinito solo (anima bella) oggi ne faccio poesia

  • Ebbene si, è passato un altro anno, e, come tutti gli anni, sono accadute cose belle e brutte, ma si sa, questa è la vita. Per passare in modo diverso la giornata, abbiamo provato, io e la Ci, ad andare al Cinema questo pomeriggio: Per chi ha buoni occhi dovrebbe riuscire ad intravedere la Ci…

    Ebbene si, è passato un altro anno, e, come tutti gli anni, sono accadute cose belle e brutte, ma si sa, questa è la vita.

    Per passare in modo diverso la giornata, abbiamo provato, io e la Ci, ad andare al Cinema questo pomeriggio:

    Per chi ha buoni occhi dovrebbe riuscire ad intravedere la Ci tra la folla, nelle poltrone VIP.

    Il film è stato carino, aveva momenti di azione, come piace a me, e momenti romantici, come piacciono alla Ci.

    Ringrazio tutte le persone che si sono ricordate di me, e mi hanno augurato un sereno compleanno, per la torta occorre organizzare un falò, tante devono essere le candeline.

    Ciao a tutti.

  • Lo Zoo di nonna Cinzia; animaletti portachiavi e portafortuna, bomboniere. Tutti oggetti ispirati dagli animali, fatti in cotone con perizia e tanto amore da Cinzia, e che si possono acquistare su Vinted cercando ‘Zoononnacinzia‘ Animali vari Animali e simboli Pasquali Animali acquatici E molto altro ancora ….

    Lo Zoo di nonna Cinzia; animaletti portachiavi e portafortuna, bomboniere.

    Tutti oggetti ispirati dagli animali, fatti in cotone con perizia e tanto amore da Cinzia, e che si possono acquistare su Vinted cercando ‘Zoononnacinzia


    Animali vari


    Animali e simboli Pasquali


    Animali acquatici


    E molto altro ancora ….

  • La stessa corrente di vitache scorre nelle mie vene,notte e giorno scorre per il mondoe danza in ritmica misura. E’ la stessa vita che germogliagioiosa attraverso la polverenegli infiniti fili dell’erbae prorompe in onde tumultuosedi foglie e di fiori. E’ la stessa Vitache viene cullatanella Culla Oceanicadi nascita e morte,nel flusso e riflusso delle Maree.…

    La stessa corrente di vita
    che scorre nelle mie vene,
    notte e giorno scorre per il mondo
    e danza in ritmica misura.

    E’ la stessa vita che germoglia
    gioiosa attraverso la polvere
    negli infiniti fili dell’erba
    e prorompe in onde tumultuose
    di foglie e di fiori.

    E’ la stessa Vita
    che viene cullata
    nella Culla Oceanica
    di nascita e morte,
    nel flusso e riflusso delle Maree.

    Sento le mie membra
    diventare leggere al tocco
    di questo Mondo pieno di Vita.

    E la mia Gioia
    viene dall’Eternità
    che Danza nel mio sangue
    in questo istante!

    Rabindranath Tagore

    Ditemi nei commenti se sapete dove si può tornare a ballare in Brianza, grazie.


    Un esempio di come vorremmo essere tra qualche anno io e Ci: boogie-woogie

  • Per uno a cui piace suonare la chitarra non può mancare, nel suo repertorio, il classico brano di autore ignoto (si vocifera di Narciso Jepes), la ‘Romanza in mi minore’, più nota come ‘Giochi proibiti’ dalla colonna sonora del film omonimo.

    Per uno a cui piace suonare la chitarra non può mancare, nel suo repertorio, il classico brano di autore ignoto (si vocifera di Narciso Jepes), la ‘Romanza in mi minore’, più nota come ‘Giochi proibiti’ dalla colonna sonora del film omonimo.


  • 1° Prova SPECIALITÀ Paderno dugnano 1-2 marzo Questo week end a Incirano (Paderno Dugnano) si è svolta la 1^ prova del Campionato di Specialità. Quasi 500 ginnaste da tutta la Lombardia. 2 giorni intensi di gara. Complimenti ai giudici, ai segretari di gara e a tutto lo staff!!!! 1° prova RAINBOW livelli Base ed Avanzato…

    Paderno dugnano 1-2 marzo

    Questo week end a Incirano (Paderno Dugnano) si è svolta la 1^ prova del Campionato di Specialità.

    Quasi 500 ginnaste da tutta la Lombardia.

    2 giorni intensi di gara.

    Complimenti ai giudici, ai segretari di gara e a tutto lo staff!!!!


    Sabato 22 e domenica 23 febbraio prima prova Rainbow livelli base ed avanzato.
    In due giornate hanno gareggiato oltre 700 atlete; grandissima affluenza di pubblico.


    I giorni 8 e 9 febbraio siamo a Merate per la gara di CUP a squadre.
    Partecipano 28 Società con 98 squadre per un totale di 436 Atleti. Grande affluenza di pubblico.

  • Heisenberg

    DIFFERENZE TRA MECCANICA CLASSICA E MECCANICA QUANTISTICA. Banalmente la prima si basa su formalismi e concetti che presuppongono misure ‘continue’, cioè piccole a piacere, la seconda invece, come dice lo stesso nome, su misure ‘discrete’, asserisce, cioè, che ci sono misurazioni al disotto delle quali non si può scendere, ma ATTENZIONE, non per l’incapacità di…

    DIFFERENZE TRA MECCANICA CLASSICA E MECCANICA QUANTISTICA.

    Banalmente la prima si basa su formalismi e concetti che presuppongono misure ‘continue’, cioè piccole a piacere, la seconda invece, come dice lo stesso nome, su misure ‘discrete’, asserisce, cioè, che ci sono misurazioni al disotto delle quali non si può scendere, ma ATTENZIONE, non per l’incapacità di poterle misurare, ma per loro ‘natura intrinseca’.

    La ‘Relatività Ristretta’ di Einstein si basa sull’assunzione che ci sia una costante valida per ogni osservatore, cioè la ‘Velocità della luce’, indicata normalmente con la lettera c  il cui valore, nel vuoto, è circa 3 · 10 8 m/s

    La meccanica quantistica si basa, anch’essa, sull’asserzione che ci sia una costante, la cosiddetta ‘Costante di Plank’, indicata con la lettera h il cui valore è circa  6,626 · 10 -34 J · s   (Joule per secondo).
    Ora vediamo di capire cos’è e quali implicazioni comporta.

    CONSIDERAZIONI SUL MODO DI OPERARE

    Prima di entrare nel merito, vorrei anticipare due modalità operative nello studio della Fisica che vengono utilizzati nei formalismi matematici, praticamente sempre; questo perché risulta più comodo o utile.

    La prima modalità sfrutta le ‘Proprietà fondamentali delle uguaglianze numeriche

    1)   Sommando o sottraendo uno stesso valore ad entrambi i membri dell’uguaglianza il valore dell’uguaglianza non cambia.

    2)   Moltiplicando o dividendo entrambi i membri di un’uguaglianza per uno stesso valore diverso da 0 il valore dell’uguaglianza non cambia 

    Questo concetto si può estendere dai valori numerici anche alle dimensioni delle grandezze.

    Ricordiamo cosa significa ‘dimensione’ di una grandezza; indica le unità di misura delle grandezze fondamentali che la costituiscono.

    Per es.:     la dimensione della velocità è una lunghezza diviso un tempo [V]=[L]/[T]
    la dimensione dell’accelerazione è una lunghezza diviso un tempo al quadrato [A]=[L]/[T]2
    la dimensione dell’Energia è una massa per la velocità al quadrato [m]·[V2] cioè  [m]·[L]2/[T]2

    La seconda, partendo da una formula, utilizzare unità di misura differenti per una variabile, oltre che per comodità anche per essere più coerenti con quello che si osserva.
    Questo modo di operare, che utilizzeremo inseguito, mi lasciò alquanto perplesso quando frequentavo i primi anni dell’Università di Fisica a Genova, facendomi nascere delle perplessità e dubbi, non esplicitamente definiti, ma istintivi e, forse per questo motivo, tenute in disparte, procedendo con la frase ‘mi fido’ (ma rimane un punto da chiarire).

    FONDAMENTI DI CINEMATICA

    Cominciamo dai concetti base di movimento di un corpo; i parametri con cui lo possiamo esprimere sono la sua ‘Massa’, ‘Posizione’, ‘Velocità’, ‘Accelerazione’.
    A scuola ci viene insegnato un metodo visivo per esporre questi concetti tramite un grafico, detto anche ‘Grafico orario’ perché è una funzione del Tempo.

    Per descrivere la velocità (variabile v espressa in metri al secondo) di un corpo si può disegnare la funzione dello spazio (variabile x espressa in metri) che percorre al variare del tempo (variabile t espressa in secondi).

    Per esempio un corpo fermo a 7 m. dallo 0 si può esprimere tramite questa funzione:

    Cioè, in qualsiasi momento si trova sempre a 7 m dallo 0, sia all’inizio, dopo un secondo, dopo 2 e così via

    In questo caso del corpo fermo, cioè velocità = 0, si vede che la pendenza è zero.

    Analogamente un corpo che si muove a velocità costante lo possiamo rappresentare tramite una semiretta che ha una pendenza costante che indica il valore della velocità stessa.

    1 m dallo 0 quando iniziamo la misura, 
    4 m dopo 1 secondo, 7 m dopo 2 secondi, … cioè un incremento costante dello spazio nel tempo di 3 metri ogni secondo. Possiamo dire che si muove alla velocità di 3 metri al secondo.


    Nessuno però ci vieta, anzi, nel linguaggio comune è più usato, rappresentare la velocità in funzione dello spazio, quindi non più un grafico ‘orario’.

    Rappresentiamo il nuovo grafico della velocità costante; in ogni punto ha sempre lo stesso valore:

    Possiamo dare anche un verso alla velocità, ponendo la convenzione che sia:
    positiva da sinistra a destra ( +6 )  si allontana negativa da destra a sinistra ( -6 ) si avvicina

    MOTI PERIODICI

    Quello che abbiamo visto ci è servito per capire gli strumenti che verranno utilizzati.
    Ma il moto rettilineo uniforme non è un moto realistico, in natura si trovano movimenti circoscritti in uno spazio limitato: un pianeta attorno al Sole, una molecola in un contenitore, un elettrone attorno al protone nell’atomo di Idrogeno e così via.

    Questi sono movimenti VINCOLATI, essendo limitati nello spazio, e quindi gli si può associare una ripetitività nel tempo, cioè si dicono PERIODICI; il tempo di rotazione della Terra, quanto ci mette la molecola a sbattere tra una parete e l’altra, il tempo di rotazione del Neutrone, …

    Vediamo allora l’esempio di una pallina che rimbalza in modo perfettamente elastico tra due pareti, riproducibile sperimentalmente con una molecola in un contenitore.
    Consideriamo la velocità in funzione dello spazio del moto della molecola in un contenitore; prendendo come origine degli assi il centro del contenitore; avremo la parete sinistra alla lunghezza -L dal centro, la parete destra a +L, la velocità della molecola positiva +V, quando si muove dalla parete di sinistra a quella di destra, e negativa -V quando torna indietro; al momento iniziale la molecola si trova al centro del contenitore, quindi x = 0 e si muove da sinistra a destra quindi, per nostra convenzione, con velocità +v, raggiunge la parete destra x = +L (Fase 1), rimbalza in modo elastico, quindi la velocità si inverte (ipotizziamo in un tempo infinitesimo, o perlomeno insignificante per il nostro esempio) diventando negativa -v, la molecola allora raggiunge la parete di sinistra x = -L (Fase 2), si invertono le condizioni e si ritorna allo stato iniziale al punto x = 0 (Fase 3) completando il ciclo per continuare in modo identico, ripetendosi nel tempo.

    Ecco il primo esempio anticipato nel paragrafo ’Considerazioni sul modo di operare‘ dove abbiamo detto che a volte conviene cambiare le dimensioni di una variabile, perciò, anziché utilizzare la velocità come variabile, possiamo moltiplicarla per la massa della molecola. Questa nuova unità di misura (velocità · massa) non è altro che la quantità di moto rappresentata dal simbolo P.

    Questa unità di misura, per ragioni storiche, è molto utilizzata in ‘Meccanica Razionale’ ed aggiunge una grandezza che consente di generalizzare la formula, da un punto geometrico ad un corpo di massa generica.

    Quindi il grafico della quantità di moto in funzione dello spazio, formalmente P(x), sarà:

    Con questo grafico abbiamo disegnato la traiettoria di un punto libero nello ‘Spazio delle Fasi’, argomento del terzo anno di Fisica teorica!

    Il moto periodico in uno spazio unidimensionale, come nell’esempio, è descritto quindi, nello Spazio delle Fasi, da una traiettoria chiusa.

    Se dovessimo rappresentarlo nello spazio tridimensionale occorrerebbe un grafico a 6 dimensioni, 3 per specificare la x e 3 per la P, ovviamente molto più complesso nel formalismo, ma concettualmente perfettamente uguale.

    Ora noi possiamo definire una nuova unità di misura che chiameremo AZIONE, il cui simbolo è J, e che rappresentata dall’area definita dalla traiettoria in quella figura. L’area del rettangolo è base per altezza, dove, in questo caso, la base è data da 2L, l’altezza da 2P. Quindi l’area sarà: J = 2P · 2L quindi: J = 4PL

    La dimensione dell’AZIONE è data da una quantità di moto per una lunghezza, o anche una velocità per una massa per una lunghezza, V·m·L, scomponendo la velocità in spazio/tempo si ha: L/T·m·L  ottenendo infine: m·L2/T e può essere espressa in Kilogrammi per metri al quadrato diviso secondi: Kg·m2/s

    Per semplificare, come avevamo già anticipato, se moltiplichiamo numeratore e denominatore per il tempo T, avremo:  T·m· L2/T2, siccome  L2/T2  è una velocità al quadrato allora T·m·V2, ma abbiamo visto che m·V2 rappresenta un’energia quindi l’Azione si può esprimere come un’Energia per il tempo esprimibile in Joule per secondo:    J = E·T                      La costante di Plank h è proprio un’ AZIONE

    Il ‘Principio di indeterminazione di Heisenberg’ si basa sull’asserzione che un’Azione non possa essere più piccola del valore di h.  Ne deriva che se prendiamo la superficie più piccola possibile, quindi con area h e stringiamo la base (x) in un intervallo Δx l’altezza (P) crescerà proporzionalmente ed analogamente se stringiamo l’altezza (P) in un intervallo ΔP la base (x) crescerà anch’essa proporzionalmente. Quindi più definisco la posizione del corpo, più ampia è l’incertezza del valore della sua quantità di moto o, che è concettualmente lo stesso, della sua velocità e viceversa.

    La formula quindi diventa:   Δx · ΔP  h


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